In un mondo dove le parole possono tradire, in cui l'incomprensione regna sovrana
La fotografia mi permette di comunicare senza parole.
dove le storie si intrecciano ma spesso rimangono in superficie
Quando ho deciso di specchiarmi nei ritratti fotografici che facevo per strada, è iniziata la vera lotta
Non importava il sesso, il colore della pelle o il ceto sociale: nell'immagine fissata vedevo riflessa la mia .
Le espressioni dei passanti raccontavano storie di speranza, tristezza, gioia e dolore
Catturando le vite degli altri, cercavo di ricomporre i pezzi della mia
Ad abbracciare la complessità dell’essere umano.
E ora, mentre continuo a fotografare, so che ogni scatto è un atto di resistenza
Questi volti raccontano storie che meritano di essere raccontate
Trovo che, per conoscere qualcuno davvero, non servano parole
Non importava il sesso, il colore della pelle o il ceto sociale: nell'immagine fissata vedevo riflessa la mia .
tasselli di una narrazione che continua ad evolversi.
Catturando le vite degli altri, cercavo di ricomporre i pezzi della mia
Ma più fotografavo, più sentivo il peso di un abisso
In un mondo dove le parole possono tradire, in cui l'incomprensione regna sovrana
E ora, mentre continuo a fotografare, so che ogni scatto è un atto di resistenza
In un mondo che corre veloce, dove le storie si intrecciano ma spesso rimangono in superficie
Trovo che, per conoscere qualcuno davvero, non servano parole
e in questo mondo, mi sono ritrovato, forse involontariamente, a esplorare
E ora, mentre continuo a fotografare, so che ogni scatto è un atto di resistenza
Avvicinarsi a chiunque, in fondo, implica una vulnerabilità, un’uscita dalla confort zone.
Osservare il volto di una persona—le pieghe delle sue esperienze, gli occhi che brillano di storie non raccontate
La fotografia mi permette di comunicare senza parole.
In un mondo che ama categorizzare e isolare, io scelgo di avvicinarmi
sono soltanto un osservatore curioso
Vi invito a vedere oltre la superficie
Le lenti grandangolari non solo amplificano la scena, ma anche le emozioni
Ogni incontro è un capitolo di una narrazione
diventa un narratore silenzioso di storie che, altrimenti, rimarrebbero nell’ombra
non servono foto belle, oggi, servono foto vere
la bellezza nei volti segnati dal tempo
città che non dormono mai, ogni passo un’eco
cicatrici invisibili di chi ha affrontato la vita a testa alta
un invito a esplorare ogni angolo